Il pensiero recondito
In questo periodo di crisi economica , e di crash finanziari più o meno noti , gli articoli dei soloni e dei professori della finanza creativa si sono sprecati.
Analisi, individuazione delle cause, grafici di proiezioni economiche, andamento di PIL, analisi della svalutazione, la crisi dei mutui.
Dati , parole, grafici , e formule matematiche per cercare di spiegare cosa stiamo vivendo tutti noi sulla nostra pelle.
Pagine e pagine di articoli che tutto dicono e tutto nascondono, lasciandoci infine come eravamo partiti: confusi e basiti di fronte alla enormità di questa crisi.
Esperti e profeti della finanza , nonchè politici, non ci hanno per niente convinto nel descrivere ciò che è successo e soprattutto perchè. Ma più di tutto , nessuno ma proprio nessuno si è curato di scrivere qualcosa che tutti noi , almeno una volta abbiamo pensato , in merito a questo crash globale.
Dove vado a trovare delle parole semplici e chiare, che tutto indicano e descrivono del come questa crisi colpisca noi comuni mortali ? su una rivista di motociclismo , nell'editoriale del numero di Luglio , un chiaro esempio di come le conoscenze e le corrispondenze culturali possano individuare una linea di lettura degli accadimenti mondiali, ma sopratutto , trovare una critica profonda all'essenza di ciò che nella società moderna ha fallito (senza che nessuno abbia il coraggio di esprimerlo) , voglio dire il concetto di capitalismo e di impresa , che impera sovrano nelle società odierne.
Testualmente :
"Ho visto aziende motociclistiche che per un decennio si sono ingrassate su un mercato florido e in crescita ma che quest'anno, al primo accenno di crisi , sono entrate nel panico e hanno reagito con tagli feroci agli investimenti e alle attività. In realtà non mi riferisco tanto alle aziende occidentali quanto a quelle giapponesi, visto che proprio tra loro - leader di mercato con tutti gli onori ma anche gli oneri che ne dovrebbero derivare - ci sono state le prime defezioni dall'attività sportiva."
Come non assentire di fronte a tale semplice proclama estratto dall'editoriale ?
Cosa è in effetti impresa , azienda , finanza ? se non l'atto di intraprendere una attività , certamente a scopo di lucro, ma da non abbandonare alle prime difficoltà, e sopratutto non a scapito di quanti , ultima ruota del carro , hanno dato la vita per il successo di tale imprese.
Dove sono i capitani di industria di una volta, coloro che dalle ceneri di una guerra hanno risollevato il mondo , rendendo agiata la vita di milioni di persone?
Dove sono i veri capitani di industria , pronti a mettersi di impegno per far si che il lavoro non vada perso, e che non corrano a nascondersi sotto le sottane di mamma politica , sotto la minaccia delle perdita di guadagno.
E' vero , quest'anno è un anno di perdite, ma quanti e quante aziende si sono arricchite negli anni passati ? quanti dividendi e stock option sono stati distribuiti ? e ora al primo accenno di calo dei profitti si grida "Aiuto , Aiuto si salvi chi può!"
Cito ancora :
"...trasferito dall'arte agli uomini , il Futurismo propugnava coraggio , audacia e voglia di ribellione, tutti valori che - correttamente intesi - ben si sposano con la passione per la motocicletta e rimangono validi ancora oggi ."
"...nel periodo plumbeo che stiamo vivendo - la vitalità e la voglia di rompere gli schemi di questi nostri vivaci predecessori possono dare lo spunto per reazioni diverse rispetto a quanto stiamo osservando.
Il gruppo Marinetti rappresentò una reazione ai toni sentimentali e nostalgici allora imperanti, e oggi , forse, potrebbe essere l'antidoto a certi eccessi del politically correct, che sarà anche una cosa buona, ma se abusato ,può trasformarsi in una camicia di forza."
Luigi Bianchi Dueruote (www.motonline.com)
Analisi, individuazione delle cause, grafici di proiezioni economiche, andamento di PIL, analisi della svalutazione, la crisi dei mutui.
Dati , parole, grafici , e formule matematiche per cercare di spiegare cosa stiamo vivendo tutti noi sulla nostra pelle.
Pagine e pagine di articoli che tutto dicono e tutto nascondono, lasciandoci infine come eravamo partiti: confusi e basiti di fronte alla enormità di questa crisi.
Esperti e profeti della finanza , nonchè politici, non ci hanno per niente convinto nel descrivere ciò che è successo e soprattutto perchè. Ma più di tutto , nessuno ma proprio nessuno si è curato di scrivere qualcosa che tutti noi , almeno una volta abbiamo pensato , in merito a questo crash globale.
Dove vado a trovare delle parole semplici e chiare, che tutto indicano e descrivono del come questa crisi colpisca noi comuni mortali ? su una rivista di motociclismo , nell'editoriale del numero di Luglio , un chiaro esempio di come le conoscenze e le corrispondenze culturali possano individuare una linea di lettura degli accadimenti mondiali, ma sopratutto , trovare una critica profonda all'essenza di ciò che nella società moderna ha fallito (senza che nessuno abbia il coraggio di esprimerlo) , voglio dire il concetto di capitalismo e di impresa , che impera sovrano nelle società odierne.
Testualmente :
"Ho visto aziende motociclistiche che per un decennio si sono ingrassate su un mercato florido e in crescita ma che quest'anno, al primo accenno di crisi , sono entrate nel panico e hanno reagito con tagli feroci agli investimenti e alle attività. In realtà non mi riferisco tanto alle aziende occidentali quanto a quelle giapponesi, visto che proprio tra loro - leader di mercato con tutti gli onori ma anche gli oneri che ne dovrebbero derivare - ci sono state le prime defezioni dall'attività sportiva."
Come non assentire di fronte a tale semplice proclama estratto dall'editoriale ?
Cosa è in effetti impresa , azienda , finanza ? se non l'atto di intraprendere una attività , certamente a scopo di lucro, ma da non abbandonare alle prime difficoltà, e sopratutto non a scapito di quanti , ultima ruota del carro , hanno dato la vita per il successo di tale imprese.
Dove sono i capitani di industria di una volta, coloro che dalle ceneri di una guerra hanno risollevato il mondo , rendendo agiata la vita di milioni di persone?
Dove sono i veri capitani di industria , pronti a mettersi di impegno per far si che il lavoro non vada perso, e che non corrano a nascondersi sotto le sottane di mamma politica , sotto la minaccia delle perdita di guadagno.
E' vero , quest'anno è un anno di perdite, ma quanti e quante aziende si sono arricchite negli anni passati ? quanti dividendi e stock option sono stati distribuiti ? e ora al primo accenno di calo dei profitti si grida "Aiuto , Aiuto si salvi chi può!"
Cito ancora :
"...trasferito dall'arte agli uomini , il Futurismo propugnava coraggio , audacia e voglia di ribellione, tutti valori che - correttamente intesi - ben si sposano con la passione per la motocicletta e rimangono validi ancora oggi ."
"...nel periodo plumbeo che stiamo vivendo - la vitalità e la voglia di rompere gli schemi di questi nostri vivaci predecessori possono dare lo spunto per reazioni diverse rispetto a quanto stiamo osservando.
Il gruppo Marinetti rappresentò una reazione ai toni sentimentali e nostalgici allora imperanti, e oggi , forse, potrebbe essere l'antidoto a certi eccessi del politically correct, che sarà anche una cosa buona, ma se abusato ,può trasformarsi in una camicia di forza."
Luigi Bianchi Dueruote (www.motonline.com)
3 commenti:
quello che stavo cercando, grazie
La ringrazio per Blog intiresny
La ringrazio per Blog intiresny
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