lunedì 14 luglio 2008

Spaccare il mondo


La serata era oramai finita, e tra uno sbadiglio e l'altro mi vien in mente di fare lo sport preferito dagli italiani: lo zapping. Telecomando in mano , vai di pulsantiera da un canale all'altro. Premi qua, guarda là, niente di particolare le solite cialtronerie , preparate per annebbiare ancor piu' le poche menti ancora vive. Ad un certo punto però, una scena attira la mia attenzione. Scena scura, luci in penombra, musica al max, gente (giovani e forse anche meno giovani), finti boys, masochisti del taroccamento, birra a fiumi, fumo, capelli tinti e laccati, tutti rigorosamente ritti verso il cielo tipo il razzo saturno V di beneamata memoria. L'intervistatore si aggira in un tipico ambiente da sballo del sabato sera, sbattendo sotto il naso il famosissimo gelato microfono per raccogliere qualche idea qualche urlo, qualche rigurgito di umanità. Ripetutamente l'unico concetto che emerge è quello di "sballo" e di "voglio spaccare il mondo". All'improvviso , colto da una scarica di adrenalina rizzo le orecchie, dato che sempre la curiosità di capire questo amato mondo è in me come un virus malefico. "Spaccare il mondo" cosa vorranno mai dire questi giovani??? Certo l'ambiente "tira" lo sballo, alcool, pasticche, musica a decibel elevati e ripetittiva (sempre lo stesso ritmo) luci stroboscopiche da offese alle pupille ( che senso ha poi vestirsi e colorarsi se sotto tali luci appaiono tutti uguali??) , coca da sniffare , e la frase da urlare come ossessi "spaccare il mondo"!!!!! Cosa vorranno mai dire , a parte il rifiuto di tutto e tutti e di qualsivoglia minima regola, non si intuisce molto altro di questi baldi (!!!?) giovani. Certi tutti malmessi, alticci, malfermi sulle gambe che mai han percorso un kilometro di fila. Primo piano su una bocca aperta e denti viola, con una linguaccia piena di piercing...."voglio spaccare il mondo"...!!!! Mi sovviene allora una altra storia, altre scene, forse ancor piu' drammatiche, di altri giovani , che di certo son vivi almeno nella stessa misura con con un po' piu' si sale in zucca, che il mondo lo spaccano per davvero, e senza l'aiuto di pasticche o di decibel sparati nell'orecchio. Mi sovvengono alla mente , altri giovani che per seguire sul serio un ideale "valido" son disposti ad abbandonare i lussuosi appartamenti e comodità degli anni 2000 e si sobbarcano decine e centinaia e migliaia di kilometri , per andar a lavorare e spaccarsi la schiena in zone assolate e malmesse e per di piu' sotto il fuoco di micidiali armi che sul serio quando crepitano ti fan salire l'adrenalina a 1000, altro che pasticche di estasy a 20-50 € a botta. Mi sovviene a quella frase "Spaccare il mondo" scene di altri giovani che ci han lasciato un braccio, una mano, la salute e alcuni anche la vita, per portare anche solo un raggio di luce. Peccato che i media tanto osannati, danno rilevanza ai pagliacci che si scatenano sotto i riflettori su lucide piste da ballo , senza sapere neanche perchè lo fanno o chi sia l'autore della musica che ascoltano ( messo che l'ascoltino...), mentre di quegli altri nessuno parla, nessuno cita...tutti tacciono. "spaccare il mondo", se sul serio volete spaccare il mondo , iniziate a farlo da subito , spaccando per prima la vostra schiene (messo che ne abbiate una) sotto il sole o la pioggia, per apprendere cosa sia la dedizione ad un "valore" che non sia la "PASTICCA". Ubriacatevi di sudore invece che di birra, e abbandonatevi all'estasi della fatica e non quella della coca se sul serio volete spaccare il mondo. Altrimenti è il mondo che spaccherà voi , divenendo servi proprio di quel padrone fantomatico che dichiarate di voler combattere. Poi ho spento la Tv e ho guardato lontano dove micidiali bagliori indicano che il mondo si stà davvero spaccando lì all'orizzonte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie