venerdì 4 gennaio 2008

Programmi notturni


Come già scritto in un altro post , la recente visita nel nostro paese del Dalai Lama (Tenzin Gyatso), ci ha insegnato moltissime cose. Ma la scoperta vera l'ho fatta involontariamente una notte di veglia, quando per ingannare il tempo ho preso a navigare tra un canale e l'altro. Scoprire che su RaiDue (notte fonda 04,40 del 03/01/08) per conto del network Uninettuno (Università Nettuno) , veniva trasmesso integralmente il discorso:
è stata una piacevole sensazione.
Istantaneamente la veglia si è trasformata in un attentissimo ascolto di parole importanti come il latte per un neonato. E' stata una esperienza pari allo sfamare un affamato, dissetare un assetato; conoscenza e sapere elargiti con concetti semplici e comuni che sono in ognuno di noi; è stata una trasmissione che non ha eguali nel panorama televisivo attuale.
Un discorso allo stesso tempo semplice , con parole comprensibili a ogni persona, e illuminante sul significato della conoscenza stessa, e dell'etica che sia scevra da ogni insegnamento religioso. Un insegnamento non solo per le nuove generazioni e per coloro che dovranno sostenere il futuro , ma per tutti coloro che hanno nella conoscenza, una filosofia di vita. Un discorso in cui riferimenti a concetti quali -valori- e -morale-, non sono solo vacue parole abusate e sfruttate per meri scopi di commercializzazione delle proprie idee, ma esposti per innalzare il sapere di ognuno di noi. Un grande insegnamento che puo' solo spronare gli uomini veri (oramai pochi) a vivere in coscienza la vita , senza sprecarla in obiettivi vuoti e privi di qualunque significato. Un discorso che non è stata una propaganda religiosa come , purtroppo, capita nelle nostre rinomate e lussuose chiese occidentali.

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