domenica 15 giugno 2008

Notizie dal fronte

In tempo di guerra le notizie dal fronte sono quelle piu' attese e l'ansia delle news cresce di ora in ora.Nelle nostre grasse mense ci sembra che non sia tempo di guerra, per cui nessuno sosta dinanzi alla radio a alla tv o piu' modernamente si pone dinanzi a google cercando notizie dal fronte.
Eppure di guerre ve ne sono a non finire, e anche atroci combattimenti sotto i nostri occhi....ma le nostre grasse pancie non sobbalzano per questi saperi , facciamo gli indifferenti, un atteggiamento molto comodo e anche molto cristiano.....faccio finta di non sapere, faccio un offerta e sono a posto!

Notizie dal fronte
Sono truci e sempre molto diverse da cio' che ci propinano i nostri media , sono truculente nella loro ferocia, e riportate da chi in quei luoghi ci và sul serio e non con una scorta di agguerritissimi marines, ma da solo.
Da solo con la propria anima per seguire un ideale , un sogno lavorativo che ti rende molto piu' di un eroe, ti rende una persona viva.
Di persone vive oramai ve ne sono proprio poche, ma qualche esemplare resiste .
La guerriglia in quel centro africa , al confine tra Sudan e Ciad diventa ogni giorno piu' feroce. Assalti continui e , diciamolo francamente, i bianchi sono piu' odiati della peste o dell'AIDS.
Le forze prima dell'Unifor e ora dell' ONU sono solo una parvenza, e solo chi ci vive lì puo' riferire di quanto sia inutile ogni invio di contingente pacificatore.
Quegli uomini sono lì per proprio tornaconto e non intervengono , non si immischiano in qualcosa che soverchia e di molto il potere della volontà di cacciare quello che a tutti gli affetti appare un invasore.
Fazioni in lotta tra loro , massacri, bombardamenti , veicoli pieni zeppi di armi , con a bordo bambini che di bambino non hanno piu' niente, ma appunto come bambini pronti a premere quell'indice su quel grilletto molto facilmente. Si spara ad ogni ora, di notte di giorno, senza motivo ...si spara anche per far festa...e lì si fa festa ogni sera, essendo vietato , vietatissimo l'alcool , ci si avvelena con decotti a base di benzene....!!! Fatti e strafatti anche di hashish ci si lancia in furibonde scorribande. Il giorno successivo gli aerei governativi bombardano quanto viene costruito da chi vorrebbe aiutare indistintamente quelle popolazioni. Si costruisce un pozzo equidistante da arabi, indigeni,locali....e il giorno dopo è distrutto solo perchè l'appoggio governativo oggi è verso una fazione , domani chisà!
Tutti contro tutti , ma soprattutto contro l'uomo bianco.

E poi ci sono i cinesi...i nostri amici cinesi, sono tanti troppi anche lì e stan facendo man bassa di concessioni petrolifere. C'è fame di petrolio nel mondo, e i cinesi, tanti cinesi, barattano concessioni con la costruzione di palazzi a KHARTOUM, tanti palazzi la città cresce, i cinesi son contenti e il petrolio prende vie asiatiche.
Siamo con le nostre grasse pance a domandarci cosa fare per il martoriato terzo mondo, ci domandiamo se mandare un nuovo container pieno di cibo (magari avariato) , che non arriverà mai al popolo , ma prenderà la strada di ben noti personaggi governativi. Altri container destinati alle nostre ambasciate, lì si potrà trovare di tutto , ed è naturale, per la nostra guarnigione da 9000 euro al mese al minimo non bisogna far mancare niente , neanche il nostro famosissimo Martini...del resto l'importazione di alcool è vietato per tutti salvo che per il personale di madre patria.

Ci domandiamo se fare una manifestazione, se protestare, urlare qualche slogan. mentre lì si muore e si spara, mentre alla sera si mangia la pecora arrosto , e pezzi di carne su un rozzo tavolato a terra , carne che fino a qualche ora prima era esposta su macilente bancherelle e preda di nugoli di mosche verdi.
Certo fà ribrezzo , e viene da chiedersi se sia vero, dato che foto non ce ne sono....e già... è vietatissimo fotografare...si viene immediatamente individuati , e lì non si và per il sottile....in specie se si è bianchi.
Vietato fotografare, vietato riprendere il mercato ( o meglio il luogo dove si scambiano mercanzie...carne frutta...qualche portafortuna del classico corano...) ; anche i visti sono oggetto di negoziazione con truffaldini funzionari , si entra...non si sà se si esce!!!!
E così per chi và in quel posto per incarichi lavorativi, progetti speciali UNICEF, , magari per costruire qualche scuola, lontano dalle copertine dei giornali , lontano mille km dalla ambiasciata piu' vicina capita di venir fermato per strada ( strada è un eufemismo) e venir depredato di tutto...salva la vita....e occorre anche raccomandarsi la vita al Signore...perchè se vengono a sapere che si è l'artefice di costruzioni si viene freddati all'istante.
Altro che terzo mondo da aiutare, la realtà è che la ferocia è ovunque.
Potrebbe anche avere giustificazione per certi versi...(i marines qui non ci son andati per il sottile...!!!) , ma la giustificazione non basta a capire quell'odio profondo che c'è nello sguardo , nell'indomito volto che ti guarda con freddezza pronto a freddarti sul posto perchè tu sei e rimarrai sempre uno straniero.

Darfur, notizie dal fronte

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un grande plauso di solidarietà va a coloro che hanno il Coraggio e la grande Forza interiore di operare il BENE!!!!!!
Peccato che di loro non si parla, ma si citano solo le grandi organizzazioni mondiali che, molto spesso, sono mosse da gran quantità di denaro piuttosto che da amore fraterno o solidarietà che dir si voglia.