mercoledì 25 novembre 2009

L'animale degli animali

(foto di garimar)

Le religioni

Solo l'animale uomo è in grado di concepire il pensiero mistico e spirituale che ha preso sotto varie forme il significato di "religione". In nome e per conto di religioni più o meno legittime sono state combattute guerre e commessi eccidi in numero elevatissimo , e sono stati versati fiumi di sangue sempre in nome del supposto appogio e benevolenza degli Dei/Dio.
Solo l'animale uomo è in grado di concepire una filosofia e un credo che abbisogna di elargizioni sotto varie forme , per poter autoproclamarsi "spirito divino". Sotto le sembianze di "spirito" l'uomo di volta in volta ha messo varie figure, dalle piu' sante alle più diaboliche, innalzando in nome di queste pire e roghi, forche e macelli .
L'animale uomo non è cambiato da quello che ha calpestato questo pianeta da più di diecimila anni , anzi, probabilmente, si è ancor più inbarbarito, nascondendosi sotto una supposta aurea di civiltà e solidarietà tra esseri umani.
E a poco vale la considerazione che siamo alla presenza di un caso particolare di religione del XXI secolo, dimenticando le stragi del passato (comuni a tutti i pensieri religiosi) e non citando in questa sede il problema attuale del terrorismo religioso.
L'animale uomo ha dimenticato che è solo un essere vivente tra i tanti di questo pianeta e che su scala universale è meno che un pulviscolo, privo di una qualsiasi giustificazione per la sua esistenza. L'animale uomo è il peggior esser vivente che sia conosciuto nell'universo a noi noto, e ogni tentativo di contraddire tale asserto è privo di ragione in sè.
L'animale uomo è altresì noto , è destinato ad estinguersi senza lasciare traccia di sè e senza dare un significato a questo passaggio in questo remoto angolo di universo. Quando sarà scomparso , le cose naturali dell' universo torneranno ad essere quelle di sempre anche su questo minuscolo pianeta, che finalmente guarirà da questa infezione chiamata uomo.

Yahoo! Notizie - In tutto sono trecentomila gli animali massacrati in onore di Gadhimai, dea hindu della potenza. La dea è assetata di sangue e ogni cinque anni pretende il sacrificio degli animali. E' la più grande mattanza rituale nota al mondo: bufali, capre, topi o piccioni, il numero delle beste sgozzate e trucidate per la dea non ah paragoni. I bufali, oltre ventimila, vengono sgozzati dai loro carnefici e il tempio della dea accoglie il loro sangue. Solo allora i fedeli pososno chiedere a Gadhimai di esaudire i propri desideri.

Corriere della sera - Nepal, massacrati 20 mila bufali
KATHMANDU - Fra inutili proteste di animalisti venuti da varie parti del mondo, 20.000 bufali sono stati sacrificati a Bayapur, nel distretto nepalese di Bara, in nome di Gadhimai, dea hindu della potenza ritenuta assetata di sangue. Lo sgozzamento di massa dei bufali, scrive oggi il portale Nepalnews, è cominciato dopo che il custode del tempio di Gadhimai, Mangal Chaudhary, ha eseguito il «Panchabali» (sacrificio di cinque animali: topolino bianco campestre, maiale, piccione, capra e bufalo) ed il «Narbali» (sacrificio umano, simbolizzato dalla rottura di una noce di cocco previamente riempita di sangue donato da volontari). Successivamente, di fronte a decine di migliaia di persone provenienti da Nepal e India, 250 persone hanno cominciato il rito sacrificale dei 20.000 bufali offerti dai fedeli affinchè la dea Gadhimai esaudisca i loro desideri.

Diario del web - Per la festa di Gadhimai, offerti in sacrificio 250mila animali
Londra - Nonostante le proteste di un piccolo ma rumoroso gruppo di attivisti animalisti, è iniziato in Nepal il festival induista di Ghadimai, nel corso del quale saranno uccisi in sacrificio più di 250mila animali. Secondo quanto riporta il sito web della Bbc, il festival, che si svolge ogni cinque anni e dura due giorni, si tiene a Bariyapur, nel sud del Paese.

Attraverso i sacrifici i fedeli sperano di ottenere felicità e prosperità dalle divinità Indù. «Le divinità hanno bisogno di sangue», dice Chandan Dev Chaudhury, un prete del tempio di Gadhimal. «Se qualcuno ha un problema - spiega - sgozzerò un animale nel tempio e il problema di questa persona sarà risolto». Al festival partecipano centinaia di migliaia di fedeli, giunti a Bariyapur anche dalla vicina India.

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