mercoledì 3 giugno 2009

Ubi major.....


Londra: Governo decimato dallo scandalo rimborsi: ieri l'abbandono del responsabile dell'Interno, oggi tocca a Hazel Blears.
Lo scandalo dei rimborsi dei parlamentari continua a scuotere la scena politica britannica e a creare problemi al premier: anche il ministro per le Comunità Hazel Blears ha annunciato le sue dimissioni dall'esecutivo.
Dopo l'episodio di Jacqui Smith costretta alle dimissioni perchè il marito aveva inserito due film porno in nota spese; è la volta della Blears che ha chiesto rimborsi per tre proprietà immobiliari diverse in un solo anno, per un totale di 5.000 (!!!) sterline.
Lascia basiti l'entità dello scandalo a ben guardare le malefatte.... due videocassette in notaspese in un caso , e 5.000 sterline di rimborso nel secondo caso.
Ma che paese è mai questo ???
Sembrano extraterrestri questi anglosassoni , che pretendono le dimissioni per bazzecole di rimborsi.
Si dirà che più di qualcuno dovrebbe vergorgnarsi , in realtà la vergogna è di tutti noi perchè niente di più vero come in questo caso : ogni popolo ha i governanti che si merita.

Ubi major minor cessat!

1 commento:

jesuismoi ha detto...

Negli altri Paesi civili, esiste un'etica ed una morale per cui la classe politica per piccoli gesti immorali perde la stima del paese intero, e vede la sua carriera definitivamente compromessa e preferisce dimettersi per uscire a testa alta.
E' l' Italia che è fuori dal mondo, gli altri, e non solo gli inglesi, sono molto più responsabili.
Un ministro donna finlandese ha dato le dimissioni solo perché si era dimenticata di pagare il canone della televisione, chiedendo ovviamente scusa al paese.
Il nostro invece va a Porta a Porta a raccontare, sempre con il sorriso in bocca, che per andare ad una festa privata di una minorenne, si era creato un corteo di auto della scorta (40 auto con relativo personale) che sembrava un funerale. Il guaio è che i presenti hanno riso di gusto a queste macabre sparate.
Inoltre, ha regalato alla ragazza un collier di 6 mila euro!!!!! e non se n'è vergognato, anzi si è autoesaltato!!!

La capacità d'indignarsi di un popolo è direttamente proporzionale al suo coefficiente di capacità di partecipare.
Purtroppo in Italia non ci si indigna più per alcunchè, tutto passa per normale!!!

'e lentamente si scivola nell'abisso cupo dell'indiffrenza, dalla quale deriva ogni male', come ben scrisse Antonio Gramsci.