martedì 16 settembre 2008

Interpretazione della realtà: 2015


2015: Dopo la caduta del mercato occidentale

Dopo che il mondo globale ha subito la piu' grande depressione che l'uomo ricordi da quando società civili e organicamente strutturate  calpestano questa terra. La crisi iniziata negli anni 2000, con l'evento clou dell'attacco delle torri gemelle del WTC di NY nel 2001 , e proseguite poi col fallimento delle piu' grandi banche d'affari americane (mutui) e via via inglesi e tedesche , ha in questo anno finito di distruggere gli ultimi baluardi economici ancora in vita (la libera borsa europea di Bruxelles creata appena tre anni orsono).
Ora il ritorno alla trattazione privata e allo scambio degli oggetti al posto del libero mercato basato su scambio di moneta ci porta a vivere come o forse peggio negli anni tra l'800 e il 1000 e l'economia del petrolio è stata abbandonata dato il pessimo rapporto costo/benefici per l'esaurimento delle vene petrolifere. 
La finanza creativa ha prodotto in fondo un arretramento di circa un millennio negli usi e costumi di tutti i popoli della terra. Le bolle speculative scoppiate ad una ad una  hanno portato alla caduta ad uno ad uno di tutti i governi occidentali , quelli dei paesi dove il "libero" mercato era il pilastro economico attorno cui giravano vorticosamente miliardi di miliardi di dollari ed euro. Le monete oramai son morte e prive di significato , e quelli che un tempo erano sulle poltrone del potentato economico , i massimi dirigenti del potere mondiale  bancario, sono stati tutti catturati.

Un reperto degli anni passati, alla luce  di cio' che è successo, appare quanto mai profetico :


Uno schema realizzato da Kjeld Heising: si tratta della sua versione della "piramide di potere"; 

una versione personale, che non pretende di essere conclusiva o esauriente, ma che condivido  almeno nell'impostazione generale. Possiamo notare come al vertice  (per lo meno il "vertice conoscibile") stanno tre grandi realtà quella bancaria, quella energetica e quella alimentare.
Nel suo post (potete provare a leggerne una traduzione by Babelfish, con tutti i limiti che i sistemi di traduzione automatica comportano), Heising riporta le parole di Henry Kissinger -- un personaggio di cui ho parlato in vari post su questo blog:
"You want to control a nation? Control the food. You want to control a region? Take control of the energy. You want to control the world? Control the banking!"
"Vuoi controllare una nazione? Controlla il cibo. Vuoi controllare una regione? Prendi il controllo dell'energia. Vuoi controllare il mondo? Controlla il sistema bancario!"
Più chiaro di così.. Ma se non dovesse esserlo ancora, ci viene in aiuto l'amico M.A. Rothschild, che ebbe a dichiarare:
"Datemi il controllo sulla moneta di una nazione e non mi importerà niente di chi governa e fa le leggi"
Heising specifica che, a livello globale, ci sono tre fondamentali centri di potere: la City of London, Washington D.C. e il Vaticano.
A proposito della City di Londra, è bene rimarcare un aspetto che forse pochi conoscono: pur facendo parte della capitale britannica, la City --che è il cuore del sistema finanziario non solo del Regno Unito-- è del tutto autonoma da questa, avendo persino un sindaco tutto suo.

Heising mette il livello dell'intelligence sopra quello più propriamente politico, dando risalto al fattore informazionepiù sotto ci sono i vari enti/gruppi/club più o meno conosciuti incaricati di stilare e far eseguire i progetti che provengono dalle sfere superiori del potere.
Troviamo livelli che si fanno sempre più "visibili" (al pubblico) man mano che si scende nella piramide, cioè si passa dai livelli decisionali ai livellioperativi.

Ai livelli più bassi compaiono volti e nomi che la gente conosce: sono i volti di quelli che devono semplicemente eseguire ordini, portare a compimento progetti decisi da personaggi che la popolazione ben difficilmente conoscerà mai.

E così il meccanismo perfetto del dominio si perpetua, lasciando che la gente si culli nell'illusione della democrazia.

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