lunedì 19 novembre 2007

Schismogenesi

Gregory Bateson
"Se mettete Dio all'esterno e lo ponete di fronte alla sua creazione, e avete l'idea di essere stati creati a sua immagine, voi vi vedrete logicamente e naturalmente come fuori e contro le cose che vi circondano.
E nel momento in cui vi arrogherete tutta la mente, tutto il mondo circostante vi apparirà senza mente e quindi senza diritto a considerazione morale o etica.
L'ambiente vi sembrerà da sfruttare a vostro vantaggio. La vostra unità di sopravvivenza sarete voi e la vostra gente o gli individui della vostra specie in antitesi con l'ambiente formato da altre unità sociali, da altre razze, dagli altri animali e dalle piante.
Se questa è l'opinione che avete sul vostro rapporto con la natura e se possedete una tecnica progredita, la probabilità che avete di sopravvivere sarà quella di una palla di neve all'inferno.
Voi morrete a causa dei sottoprodotti tossici del vostro stesso odio o, semplicemente, per il sovrappopolamento o l'esagerato sfruttamento delle risorse."

Qualcosa di familiare in questo pensiero del filosofo/sociologo, e che sperimentiamo nel corso della nostra breve esistenza.
Qualcosa che sulla nostra pelle sentiamo tanto vera quanto deleteria.
Possiamo anche non condividere questa
schismogenesi -skhisma (divisione)-, ma la sperimentiamo tutti i giorni , divisi e contrapposti come siamo su tutto e per tutto.
Divisi sui principi, sugli ideali, sui semplici pensieri, divisi sugli obiettivi e sui valori della vita, soprattutto sui valori. Lo chiamiamo individualismo, affermazione del proprio io tramite il quale cercare la propra realizzazione. In realtà è solo una grande contrapposizione che divide il genere umano accelerandone la distruzione , facendo crollare le basi della collaborazione piu' basilare, della condivisione e chiaramente della solidarietà.
Tutto cio' che porta solo e solamente a conflitti, sia interiori che esteriorizzati tramite i famosi conflitti di classe (schismogenesi complementare), sfociati poi nel corso del tempo esclusivamente nell'interesse economico di fazioni , lobby e grandi gruppi; avendo il mondo quasi nella sua totalità, sposato la globalizzazione e l'economia di mercato.
D'altra parte possiamo pensare che , come affermava la moglie (antropologa ) Margaret Mead:
« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risolti possa cambiare il mondo. »

Ma vale per cittadini coscienti e risolti!!!!



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