domenica 26 gennaio 2014

Buchi neri e amore...il tempo

(foto di garimar)

Cercasi amore

In un pomeriggio domenicale , capita per caso , come tutto nella vita,  una concomitanza di eventi che portano entrambi allo stesso tema, con le stesse identiche conclusioni.-  
Sono quei casi in cui si arriva abbastanza vicini a comprendere come  esiste un "unicum" di conoscenza  dello spirito umano , un unicum che si allarga fino a far comprendere il grande disegno dell'esistenza  - o quasi. Si arriva anche a comprendere come  il disegno meraviglioso che abbiamo dinanzi i nostri occhi non può che esser amato lasciandoci basiti per la sua complessità e infine riducendosi all'interno di noi stessi in ciò che chiamiamo anima. 
Seguivo una trasmissione sulle origini dell'universo tenuta dal fisico Stephen Hawking (Esistenza intrinseca), dove  veniva illustrato il concetto di "orizzonte degli eventi"  di un buco nero. Avvicinandosi ad un buco nero si noterebbe man mano il rallentamento della velocità e quindi del tempo fino a fermarsi del tutto su cio' che viene definito appunto orizzonte degli eventi . La trasmissione approfondiva il concetto fino ad arrivare al  momento iniziale dell'universo e di come niente potesse esserci prima. Prima del momento iniziale dell'universo (Big Band)  niente, neanche il tempo, puo' aver avuto significato semplicemnte perchè nulla poteva esistere. Il tempo stesso nasce con la nascita dell'universo .
In sostanza la spiegazione del fisico era centrata sul concetto di tempo , che come entità misurabile esiste  con la formazione dell'universo. L'universo quindi è nato senza una causa , perchè non essendoci un tempo  nulla può esserci ad aver determinato l'istanze iniziale, neanche una volontà divina. Trasmissione e temi interessanti se non altro perchè fonte di riflessioni su cui ognuno puo' cercare di comprendere la propria esistenza. 
Allo stesso tempo , quasi per caso (ma poi  esiste il caso nella vita ?) , seguivo anche un film così detto di intrattenimento "Cercasi amore per la fine del mondo") , e com mio grosso stupore , man mano che il film si svolgeva nella sua trama , scoprivo come  affrontasse lo stesso tema del "tempo" o meglio della mancanza di tempo  quando si ha la percezione che la vita sta per finire, o meglio quando si trova il perchè della ricerca che ognuno di noi intraprende nel corso della vita. 
Il film prende spunto da una fine imminente del mondo così come lo conosciamo , a causa di una meteora in avvicinamento , e racconta gli ultimi giorni del protagonista alla ricerca del perchè  il sentimento di amore debba nascere senza causa e non per risolvere bisogni che ognuno può avere. La trama prosegue finchè il protagonista trova questa persona che farà nascere questo sentimento e come l'incalzare degli eventi faccia pesare la mancanza di tempo per ogni cosa.
Stupeffacente la sincronia delle due trasmissioni ( di diversissimo spessore) ma con lo stesso concetto di base. 
Da un lato il film  con il tempo in lento scadere senza possibilità , dall'altra la trasmissione scientifica che illustrava come non si possa spiegare l'inizio, il principio perchè nulla puo' esserci prima dell'inizio, come nulla ci sarà dopo la fine del tutto e in sostanza come il tempo abbia un inizio e una fine segnando  "l'orizzonte degli eventi" . 
Il film si conclude con una ammissione del protagonista rivolto alla sua amata poco prima della fine  :  anche se ti avessi conosciuta prima , il tempo non sarebbe bastato.

Verità che possono desumersi sia da una trasmissione scientifica come da un film di intrattenimento ,si puo' sempre scoprire il senso delle cose ,  aprendo la mente e il cuore a cio' che vediamo ed ascoltiamo.

P.S.
sempre con le coincidenze accennate nel post, e per i puristi scientifici  il giorno dopo (27/01/2014) la pubblicazione del presente post   , il fisico Sthephen Hawking  ha rilasciata una intervista dove annuncia la revisione del concetto  "orizzonte degli eventi" , ribadendo che contrariamente a quanto fin qui asserito , ora la scienza quantistica ammette che energia e informazione possano uscire da un "black Hole" . E' il nuovo "orizzonte apparente" . (studio presentato alla comunità scientifica il 22/01/2014)  .