domenica 21 novembre 2010

Armi di distrazione di masse


Le farfalle e i sassi


Siamo come in un prato fiorito, in una giornata assolata e tutti corriamo scapestrati a raccoglier farfalle, con la testa in aria ad inseguire questi lepidotteri fantastici.
Corriamo a destra e a manca, distratti, sorridenti, armati del nostro retino e cerchiamo di prendere l'esemplare più bello.
Siamo così distratti e sorridenti che non ci accorgiamo che lo stesso prato è pieno di macigni e pietre che attentano alla salute delle nostre gambe, e lo stesso spazio aperto costeggia un baratro profondissimo nascosto ai nostri occhi dall'erba alta.
Così accade della nostra situazione attuale, siamo sotto il fuoco di armi di distrazione di massa, portati a pensare a falsi problemi, a questioni talmente lontane dalla realtà quotidiana di tutti noi.
Rimangano sul tappeto questioni fondamentali, che sono sottaciute a proposito. El Pais ha pubblicato ultimamente una classifica dei paesi secondo la crescita economica riscontrata negli ultimi 10 anni  (dicasi 10 anni !!!) . Ebbene l'Italia è penultima su 180 paesi per crescita economica, siamo penultimi perché ultima è Haiti, avendo subito una caduta catastrofica per il terremoto.
Praticamente ultimi a livello mondiale, ma gli italiani sommersi da notizie di inciuci, compravendita di parlamentari, di dimissioni annunciate richieste, poi ritirate, di primarie sconvolgenti, di scandali pseudo porno, di trasmissioni pseudo dirompenti,  si son lasciati scappare questo piccolo dettaglio.
Ma parliamoci francamente , siamo forse un popolo che si indigna a una simil notizia quand'anche fosse portata alla giusta evidenza ?
Ci potremmo forse indignare se arriviamo ultimi ad un campionato di calcio (e neanche !!!) , ma non certo perchè il fondo monetario internazionale ci sbatte in faccia i dati poco eclatanti del nostra economia.
Parliamoci francamente , saremo anche ultimi in classifica, ma vuoi mettere che noi italiani sappiamo valorizzare la nostra vita come non mai ?, siamo i primi per telefonini di ultima generazione, per crescita di vendita di macchinoni super accessoriati, siamo i primi a seguire le mode trend del momento , vuoi mettere ?  altro che classifiche, noi italiani  ce ne fottiamo.
La nostra particolarità di essere italiani è quella di fottercene di tutto e di tutti, pensando molto individualmente : tanto io me la cavo.
Chi non crede e abbia voglia di documentarsi sullo stato Italia, puo' far riferimento a :




Ammesso che si abbia la pazienza di leggere questi dati , invece che leggere di escort e prostituti della politica (compravendita dei parlamentari) , ci sorge spontanea una domanda :
perchè una rapida ricerca con google sull'argomento ci restituisce in stragrande maggioranza solo articoli di autori di sinistra e vicini all'area della sinistra ?
Cosa ci viene nascosto ?  cosa le autorità governative non vogliono che si sappia ?
Oggi la repubblica.it  pubblica un articolo a firma Eugenio Scalfari, tra le altre cose si legge :

Questa delibera della Commissione dovrà essere approvata dal Parlamento di Strasburgo.
Potrà forse essere attenuata ma non di molto.
Se fosse integralmente ratificata comporterebbe per noi una manovra nel 2012 di 45 miliardi
solo per ottemperare a quell'obbligo e altrettanti per l'anno successivo.
Se sarà attenuata dal Parlamento europeo potrebbe scendere a 30 miliardi, 60 nei due anni,
ma non certo al di sotto. Credo di non dover spiegare che cosa rappresentino manovre di queste dimensioni per un paese già stremato da una stasi nella crescita che dura da vent'anni.
In questi due casi specifici noi siamo il problema dell'Europa,
ma il governo si è finora guardato bene dall'informarne il Parlamento e il paese.

Si puo' non essere daccordo in generale con la linea editoriale del giornale, ma qui si parla di dati non di gossip, una maggiore informazione gli italiani avrebbero diritto di averla e il dovere di pretenderla.
Appunto gli Italiani, ma è anche risaputo che questa razza è scomparsa da tempo .

3 commenti:

Venti dell'Est ha detto...

Appunto, gli Italiani queste cose NON VOGLIONO SAPERLE. E sono iettatori quelli che le tirano fuori. Eppure il programma di Saviano fa ascolti da record e lui certe cose le dice. Ma noi stiamo in poltrona, al calduccio, a fare beatamente gli spettatori e pensare che riguardino gli "altri". Non vogliamo sapere la verità, non vogliamo responsabilità noi, non vogliamo sentir parlare di sacrifici, vogliamo solo, da tanti anni ormai, mettere la testa ben sotto il tappeto. Peccato che così diamo le spalle solo alla realtà, e ci resti fuori il sedere,in bella vista... e già posizionato.

rosso vermiglio ha detto...

Eppure, un presa di coscienza dovrà pur esserci prima o poi ( mi auguro tanto quanto prima!).
Il paese è allo stremo: non c'è lavoro per i giovani, ma neanche per i meno giovani che il lavoro l'hanno perso; l'Università, che dovrebbe formare una società intellettualmente viva e capace, è resa schiava e inoperosa dalle risorse misere che le vengono concesse. Non ci sono investimenti sul futuro, sulle risorse umane che di per sè sarebbero una ricchezza se ben considerate. La distrazione proposta da certi mass media quanto potrà bluffare ancora? Direi che siamo giunti a un punto di saturazione e che non sia più possibile far finta di niente

rosso vermiglio ha detto...

Un caro saluto a te, passa feste serene. E torna presto