venerdì 16 aprile 2010

Cosa sono i sogni


(foto di garimar)
Sogno o realtà

Cosa sono i sogni nella vita delle persone , se non i muri di sostegno delle nostre aspettative e aspirazioni , le stesse che ogni giorno fanno sì da farci trascinare i piedi uno dopo l’altro nei sentieri fangosi che percorriamo.
Solo in questi sogni troviamo l’alimento del nostro cuore, che imperterrito pulsa testardo , fornendo la linfa vitale al nostro corpo che si agita imbelle nella giungla intricata delle nostre emozioni. Ognuno di noi, in effetti, si immerge nelle acque a volte limpide, a volte putride, di questi immaginari quadri di quello che dovrebbe essere la nostra vita. E con altrettanta consapevolezza ci accorgiamo che , questa nostra vita, quasi mai si ritroverà in questi scenari idealizzati , quanto invece spesso ci presenterà altrettanti scenari, magari anche più belli , ma del tutto inimmaginabili a priori.
Ebbene arriveremo al punto da considerare che non sono le realizzazioni ad esser importanti in questo nostro percorso terreno, quanto il fatto stesso di avere avuto sogni, immagini , magari allucinazioni in quei pochi momenti in cui riusciamo a liberare mente e cuore.
Dopo tanto penare, questo ci lascia sempre un tantino più ricchi di quanto non eravamo il minuto precedente, ricchi di sensazioni ed emozioni, essendo queste nutrite solo dai sogni e dai pensieri.
Animo e cuore sono i pilastri della nostra esistenza, oggetti e costrutti sono ciò che invece paradossalmente rappresenta l’evanescenza della nostra vita. Siamo in epoca in cui battezziamo ed etichettiamo tutto ciò che ci circonda come virtuale o reale, in base alla nostra concezione come i nostri sensi ci presentano.
Se solo ci soffermassimo un attimo a ragionare, ci accorgeremmo che niente di più reale è proprio quel nostro virtuale che ogni ora , ogni minuto intessiamo trama dopo trama solo col nostro cuore.
Riteniamo irreali i sogni e molto reale il nostro lavoro , riteniamo molto irreale l’idea dell’amore, e molto più pratico l’acquiescenza di una presenza al nostro fianco solo per paura di infinite solitudini.
Riteniamo molto folle chi segue il colore, e molto saggio chi si attiene alla semplice quotidianità del tirare a campare.Siamo in effetti tutti folli , in un mondo di folli, in una coscienza collettiva che ha sperduto il lume della ragione.
Quali cani affamati ci azzuffiamo a vicenda, in cerca di un boccone che si possa permettere solo di arrivare a sera ancora vivi….o meglio, per ciò che riteniamo sia vivere.
Questo è quello che ci vede impegnati in un minuto secondo del tempo universale, pulviscolo rispetto all’enormità dell’essere incommensurabile . Impegni e impegnati in un qualcosa che non ha senso , e non ha importanza, e per di più rappresenta uno spreco inumano di questo breve lasso di tempo che chiamiamo tutti “vita” senza sapere minimamente cosa questa parola voglia significare.
Sembreranno considerazioni amare, e depressive, ma vogliono solo essere un invito a considerare invece in un barlume di luce quello che davvero potrebbe darci un alito di vita.Quell’alito che in ultimo rimarrà in noi e rimarrà dopo di noi, essendo questo in fin dei conti ciò che conta. Lasciare un alito di vita al nostro passaggio.
Ho sognato , ho immaginato , ho perfino riso cullato all’idea dell’essere ciò che è, ed è stato bello.Il dopo è sempre stato diverso , lontano, cambiato, ma non ha importanza, perché l’esser vivi nel momento del sogno è l’unica cosa che conta nella nostra esistenza. Questo lo capiamo sempre quando incontriamo un'altra persona, un altro essere , un altro cuore. Lo capiamo entrambi ed entrambi rimarremo con questo alito interiore. E di questo devo ringraziare sempre il cuore incontrato , che come luce rimarrà in me. Cosa ci sarà, a dispetto di quello che ci circonda sul serio e che noi continuiamo imperterriti a chiamare “realtà”, non è poi così importante come si crede.


3 commenti:

rosso vermiglio ha detto...

Io sono una di quelle persone che i sogni non ha rinunciato a farli mai. Nonostante la realtà spesso mi smentisca, non posso rinunciare a quelli che considero carburante per il motore della mia vita. I sogni tolgono grigiore a giornate spesso troppo uguali, colorano e musicano i nostri desideri più profondi, ci stimolano ad essere più arditi, a volte, nelle nostre scelte.
L'uomo che non sogna, che ha rinunciato a sognare, è simile ad uno zombie senza anima che subisce la vita senza esserne protagonista.

garimar ha detto...

@Rosso

Le persone come te sono come gioielli rari incastonati in parure di pietra antica.
Questi sono i gioelli che con la loro luce illuminano il cammino dei comuni mortali...

rosso vermiglio ha detto...

Grazie! :))