domenica 12 ottobre 2008

La bicicletta


Un giorno qualunque

In questo periodo di crisi eclatante, e di incertezze per il futuro, torna spesso alla mente il ricordo del passato.
Un giorno qualunque , quasi per caso, accade qualcosa che sul serio mi riporta nel passato.
Inaspettatamente, una gentile anima amica (persona splendida) mi regala quella che è una bicicletta.
Una bicicletta dal sapore antico, tutta di metallo, nessun artifizio tecnologico moderno, qualcosa che sa di antico e semplice, in altre parole che sa di vero. La mia gentile amica non puo' sapere che sulle bici ho passato la mia infanzia , in uno sperduto paesino del sud, in un tempo dove non c'erano iPod , o anche solo la TV. C'erano però le biciclette.
Ho passato la mia infanzia pedalando appresso al mitico e inossidabile zio Pietro, che della bicicletta aveva una ragione di vita. Un tipo duro lo zio Pietro, una sorta d'uomo inossidabile, con gambe d'acciaio. Tutta la sua famiglia era dotata di bici (quelle di una volta appunto) , e io arrancavo appresso a loro pedalando alla forsennata. Chilometri percorsi su strade appena asfaltate e su sentieri di campagna, chilometri dopo chilometri dei quali però , stranamente, ricordo solo le risate e le grida con i cugini. Altri tempi , altre bici , altre speranze di vita.
Occorre riconoscerlo, erano le bici diverse, ma eravamo anche noi tutti diversi. Alla presenza di quegli uomini burberi e niente affatto accomodanti, noi ragazzi eravamo però pieni di entusiasmo.
Ora abbiamo uomini molto piu' accondiscendenti, ma i ragazzi di oggi sono solo fantasmi spenti.
Biciclette rigorosamente tutte nere, pesantissime, inossidabili, e spesso capitava anche di dare uno strappo ad un passeggero seduto sulla canna centrale.
Nascevano così i primi amori , gli SMS erano al di là da venire, e i dischi (i primi rari 45 giri) si alscoltavano al mangiadischi portatile.
Quelle biciclette mi son rimaste dentro , a dir la verità.
Quando ho visto questa meraviglia , ho ritrovato un pezzo del passato, del vissuto e del cuore che ha battutto tanti e tanti anni fa.E quella bicicletta di nero ferro ha fatto battere all'impazzata ancora il mio cuore, ritrovando il mio io infantile.
Non è forse tutto questo amore per la vita ?

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