mercoledì 27 agosto 2008

Interpretazione della realtà: 1984


Comprehensive Crime Control Act

Prima del 1984, si dava per scontato che un crimine quale l'omicidio commesso in un qualunque paese della terra fosse di esclusiva competenza dello stato sovrano di quel paese, di qualunque nazionalità fosse la vittima del crimine. Dopo il varo del Comprehensive Crime Control Act del 1984 gli Stati Uniti si sono arrogati il diritto di decidere che nel caso la vittima in questione fosse un cittadino americano , tale crimine potesse esser perseguito come se fosse stato commesso sul natio suolo americano. Il che equivale a dire che la giurisdizione americana si estende unilateralmente a tutto il territorio del pianeta. In piu' nel 1986 l' Omnibus Diplomatic Security and Anti-Terrorism Act stabilì , sempre unilateralmente, il principio di extraterritorialità per gli atti terroristici compiuti all'estero contro cittadini americani.
Tale principio di "extraterritorialità" sottintende un altro principio che passa sotto il nome di "traduzione" , che equivale ad una sorte di sequestro di persone sospette in paesi terzi.
Cioè con l'atto ratificato nel 1986 gli Stati Uniti si sono arrogati il diritto di chiedere che l'assasino di un americano fosse estradato negli States, e nel caso di un diniego da parte del paese terzo, si autorizzava la "traduzione" forzata tramite l'invio di agenti sotto copertura onde "tradurre" il sospettato dinanzi un tribunale americano.
Di tali operazioni forzate di "traduzione" ve ne sono minimo 10 note.
Ma l'origine dell'Omnibus Act forse è poco nota ed è dovuto ad un episodio terroristico che riguarda l'Italia in particolare

Ottobre 1985 , l'Achille Lauro era presso le coste egiziane, navigava diretta verso le coste israeliane con un carico di turisti , tra cui alcuni americani. A bordo clandestinamente erano imbarcati 4 palestinesi appartenenti al fronte di liberazione , gruppo terroristico legato all'OLP di Yasser Arafat, che era in esilio in Tunisia.
Il commando prevedeva di sbarcare in israele dove catturare degli ostaggi , il 7 ottobre però i terroristi vengono scoperti da un uomo dell'equipaggio , mentre erano inteni alla pulizia delle armi. Scattato l'allarme , il commando prese in ostaggio la nave.
Durante le trattative giunse da Tunisi, Abu Abbas il capo del fronte di liberazione.
Si giunse un accordo , nonostante Abu Abbas non fosse certo neutrale come mediatore, che prevedeva l'imbarco dei terroristi su un aereo egiziano per esser tradotti a Tunisi.
Emerse però che durante le trattaive il terzo giorno i terroristi avevano assasinato un turista americano invalido Leon Klinghoffer , sparandogli e buttandolo quindi a mare.
Ronald Reagan non aspettò altro , e intervenne; purtroppo però i terroristi erano già imbarcati sull'aereo egiziano e in volo diretti a Tunisi in uno spazio aereo internazionale.
Dalla portaerei Saratoga decollarono degli F-16 Tomcat che affiancarono l'aereo a largo di Creta.
Atene negò il permesso di atterraggio di emergenza, costringendo i Tomcat a indirizzare l'aereo (su cui era anche imbarcato Abu Abbas) verso la base siciliana di Sigonella. Sigonella è una base US. Navy , ma anche dell'aereonautica italiana su territorio sovrano, lo Stato Italiano rivendicò il diritto di processare i terroristi (rei di un dirottamento di una nave italiana) , venendosi a creare una strana situazione in cui i terroristi erano prigionieri di forze armate statunitensi a loro volta circondate da contingenti di carabinieri italiani inviati da Craxi, l'allora capo del governo.
Il tira e molla continuò a lungo finchè una telefonata di Ronald Reagan ordinò il ritiro delle forze armate statunitensi.
In seguito durante il processo tenutosi a Genova (perchè la compagnia marittima aveva sede a genova) i pesci piccoli furono condannati , ma Abu Abbas fu rilasciato libero come l'aria costringendo l'allora ministro della Difesa a dimettersi (anche se in seguito Abu Abbas fu comunque condannato dal tribunale , in contumacia).
Come si sà, travolto dallo scandalo Bettino Craxi trovò ospitalità proprio a Tunisi.
Dopo tale insuccesso da parte americana , Reagan varò l'Omnibus Act sotto lo pseudonimo di "never again".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ricordiamo il Chermis?
e la morte di Calipari?

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Siamo sotto il ricatto degli Usa per averci "liberato" dal fascismo, e saremo lo sudditi finchè .... la Cina non scalzerà gli USA

garimar ha detto...

la storia recente merita un approfondimento con blog a parte....

I miei della serie " Interpetazione della realtà" vogliono offrire degli spunti....di pensiero sulla realtà che ci circonda...e che è spesso travisata.