giovedì 28 agosto 2008

Interpretazione della realtà: 1979


Afghanistan

Anno 1979 , l' URSS nonostante lo scetticismo imperante della CIA americana, invase l'Afghanistan. Gli afghani però si opposero strenuamente all'invasore russo , ma la ragione principale era religiosa: l'ateismo sovietico offendeva i fanatici dell' Islam , tale motivazione di opposizione fu sfruttata dagli Americani per fomentare la resistenza contro la 40° armata del generale sovietico Boris Gromov. I mujaheddin rimandarono indietro verso la patria sovietica 50.000 bare , l'esercito russo perse il controllo della situazione . Questo fallimento e l'avvento del riformatore Michail Gorbacev portarono in seguito allo scioglimento dell' URSS. Gli americani , intanto avevano speso oltre un miliardo di dollari l'anno per sovvenzionare la resistenza afghana, mentre sui monti del paese invaso arrivarono in migliaia i volontari idealisti, antisovietici, sauditi, egiziani, yemeniti. Le ragioni profonde di tale opposizione non erano tanto l'antisovietismo quanto combattere l'atesimo, infedeli calpestavano suolo islamico. Quegli stessi uomini però avevano un ulteriore odio profondo , contro la cristianità e gli Stati Uniti in special modo.
Tra costoro c'era un membro di una ricchissima famiglia saudita che finanziava i campi di addestramento in Pakistan dei mujaheddin, il suo nome era Usama. Il suo odio feroce un giorno sarebbe stato dirottato verso un obiettivo diverso dai sovietici, per ora era alleato degli americani e da questi anche sovvenzionato.
Saddam Hussein invase il Kuwait nell'agosto del 1990 , Bush padre e la Tatcher decisero che non avrebbero tollerato un simile stato di cose e nel giro di 48 ore autorizzarono i primi bombardamenti da parte degli F-15. In questo baillamme di bombe e fuoco , passò in secondo piano un evento : un giovane guerrigliero , nonchè capo di una organizzazione che si chiamava al-Qaeda, di ritorno dall' Afghanistan offrì i suoi servigi a re Fahd per difendere l'Arabia Saudita dal bellicoso vicino Iracheno.
Nessuno diede retta a questa zanzara , e anzi re Fahd permise invece a mezzo milione di soldati stranieri di calpestare il sacro suolo arabo e di scacciare l'esercito iracheno dal Kuwait e proteggere i pozzi petroliferi sauditi. Il 90 % di tali truppe erano infedeli cristiani agli occhi degli arabi, e di questi 400.000 erano americani.
Cio' assieme all'affronto subito da re Fahd era intollerabile per Usama Bin Laden , che dichiarò guerra all'America.
Nel 1992 arrivò alla presidenza degli Stati Uniti , Bill Clinton che dovette gestire la peggiore crisi dei servizi segreti americani (CIA, FBI, Agenzie governative) travolti dagli scandali dell' Irangate , degli aiuti ai Contras del Nicaragua, i servizi furono riformati con cambio di uomini di esperienza e nuove direttive. Lo staff politico americano declamava a gran voce l'amicizia degli Arabi quando il 26 febbraio 1993 quattro terroristi arabi portarono a livello B-2 sotterraneo del World Trade Center un furgone con all'interno una carica esplosiva . L'ordigno non era grosso ma fece un gran clamore , la guerra era iniziata.
Usama Bin Laden intanto era stato scacciato dall' Arabia Saudita per le sue forti critiche al re Fahd, e si rifugiò in Sudan , il governo sudanese si offrì di consegnare Usama all'america, ma a quell'epoca nessuno era interessato. Usama fuggi e sparì ancora una volta in Afghanistan dove intanto si era imposta la fazione piu' fanatica : i talebani.
Poi gli avvenimenti si accavalcarono : l'assalto al reparto americano in somalia, nel 1996 un potente ordigno distrusse le Khobar Towers a Dharhan in Arabia Saudita, nel 1998 l'assalto all'ambasciata americana di Nairobi e Dar er Salaam.
Il resto è storia recente e morti innumerevoli .....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo ed interessantissimo blog!!!...Bravo!!!