sabato 19 gennaio 2008

Il morbo estrapolatore di "coscienza"

Nella patria dell'italico linguaggio, capita sempre piu' spesso di stravolgere il significato delle parole.
La parola oramai in disuso è "coscienza" nella sua più larga accezione.
Sono definite tanti tipi di coscienza: la coscienza civile, la coscienza politica, la coscienza sociale, la coscienza ecologica, la coscienza spirituale e chi più ne ha più ne metta.
La scomparsa della "coscienza" dalla persona è dovuta ad una infezione da morbo che si contrae per via educativa.

Per ora non esiste diagnosi precisa di tale morbo , cui non è stato trovato nome adeguato; l'effetto della malattia , ha nel soggetto colpito un unica manifestazione: l'estrazione di quella sfera che appunto si chiama "coscienza". La malattia si manifesta in genere dopo i 15-16 anni di età, ma ultimamente si son verificati casi anche in soggetti di minore età (sintomo che il morbo subisce una mutazione nel tempo), per cui l'area di contagio si allarga a dismisura.

Nei soggetti adulti la malattia lascia il soggetto indebolito a tal punto che ha necessità imperitura di avere un sostegno e un comodo posto su cui poggiare le membra indebolite. Si rende necessaria a vita la presenza di una comoda "poltrona" che accompagni tutta l'esistenza del soggetto. Non sono conosciuti allo stato attuale rimedi efficienti e risolutivi.
"L'attaccamento alla poltrona" è l'unico rimedio per ora conosciuto per garantire la continuazione dell'esistenza del soggetto.
Contagi sicuri si riscontrano in ambienti quali "parlamenti","consigli di amministrazione","cariche pubbliche", "circoli didattici e non", "università", "ospedali e direttori", "ASL", "Istituti finanziari", "consigli comunali e regionali", "enti statali e non","sedi di partito", e qualsiasi altro luogo in cui ci sia una "carica".

E' altresì noto che il morbo attacca in special modo soggetti indegni e privi di scrupoli & affini. Ma è anche altresì noto che il morbo inizia a colpire settori della popolazione lontano dai palazzi, sono noti casi di "amministratori condominiali" che presentano gli stessi sintomi.

Dato anche il numero ridotto di poltrone disponibili, pur avendo incrementato la produzione, non tutti i contagiati potranno approvvigionarsene, per cui in tali casi l'infezione è mortale.
Comunicazione di nuovi contagiati e del progresso della malattia in soggetti già colpiti sono reperibili sui blog e agenzie di disinformazione, i bollettini ufficiali sono reperibili presso i maggiori tribunali civili e penali del belpaese.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo, davvero!!!

Il morbo estrapolatore non è stato ancora individuato e quindi debellato,perchè a nessuno scienziato è venuto in mente di cercarlo al microscopio!!!
Un primo passo potrebbe essere quello della definizione di coscienza.

Allora cosa è la coscienza?

«La coscienza consiste in una serie di stati e processi soggettivi. Essi sono stati di consapevolezza di sé, interiori, qualitativi e individuali. La coscienza è allora quella cosa che comincia ad apparire al mattino, quando dallo stato di sogno e di sonno passiamo allo stato di veglia e permane per tutta la durata del giorno fino a sera, quando, tornando a dormire, diventiamo incoscienti;;. [da John Searle, "Mente, coscienza, cervello: un problema ontologico", in Eddy Carli (a cura di), Cervelli che parlano, Bruno Mondadori, Milano, 1997, pag. 185)

Una prima considerazione nasce spontanea...il morbo attacca la consapevolezza di sé. Nessun microscopio, neanche il più potente potrebbe vedere e misurare la consapevolezza di sé!!!, in quanto ci sono delle consapevolezze o meglio inconsapevolezze qualitative ed individuali così grandi che sfuggono persino al soggetto adagiato sulla poltrona o meglio sulla dormeuse!!!....o peggio ancora a chi aspira ad adagiarsi!!!!