venerdì 7 dicembre 2007

Medicina e miti consigli


Prendendo spunto dall'articolo di Maurizio Blondet , dal suo sito :

Il colosso dei farmaci Merck & Co.
ha condotto una vasta sperimentazione, su migliaia di volontari di mezzo mondo, per provare un vaccino contro l’Aids.
L’esperimento è stato bloccato dopo che si è capito che il vaccino è inefficace nel prevenire la malattia virale.
Anzi, si è appurato che tale vaccino accresce il rischio di contrarre l’infezione.
Si apprende che il professor Veronesi consiglia caldamente il vaccino contro il cancro cervicale delle ragazzine.
«Non sono solo le donne in menopausa ad ammalarsi, ma anche le giovani».
La giovani, va precisato, che hanno una vita sessuale promiscua da discoteca.
Il virus del papilloma (HPV), che il Gardasil è supposto contrastare, è la causa principale del cancro della gola e dell’ano nella gioventù che non fuma e non beve, dovuti dunque a trasmissione sessuale.
I ragazzi sono portatori del virus e lo trasmettono alle ragazze nei modi facili da intuire.
Da qui la pressione lobbistica di Merck per vaccinare obbligatoriamente anche i maschietti, onde consentire una vita sessuale «libera e felice senza rischi».Qualche studioso ha obiettato che basta vaccinare obbligatoriamente le fanciulle per frenare la diffusione del virus.

Ma Merck mette in vendita il Gardasil a 360 dollari a dose (tre iniezioni), e ciò forse spiega la robusta necessità di vaccinare anche i maschi.

Allegre, mini-cubiste dodicenni!
La scienza pensa a voi.
Mamma Merck, papà Veronesi.

Fin qui l'articolo di Blondet, del resto, ricordiamo bene , che il professor Umbero veronesi si era già fatto assertore nel 2001 del
DONO UT DES a favore della sua potente Fondazione che riunisce sotto l’ombrello di una sigla miliardaria big dell’economia e dell’alta finanza.Perchè Veronesi è esponente di spicco di quella parte della comunità scientifica e politica che sostiene strenuamente la legge sul trapianto-espianto degli organi. Sempre nel 2001 e sempre in veste di ministro dell’esecutivo D’Alema, Veronesi polemizza con Adriano Celentano, che nella sua trasmissione in diretta Rai aveva avanzato pesanti dubbi sull’iniziativa di reperire donatori di organi in base al principio del “silenzio-assenso”, introdotta con un decreto del ministro della Sanità ad aprile del 2000. «Affermazioni superficiali - tuona Veronesi - dettate dalla non conoscenza della questione, che rischiano di mettere a repentaglio il lavoro fin qui svolto per dare a migliaia di malati una speranza di vita e di sollevare i loro familiari da una pesante angoscia quotidiana. Un vero schiaffo a quanti hanno in questi anni lavorato per promuovere in Italia la cultura della donazione». Convinti, naturalmente, che si tratti di donazione “da cadavere”. Un equivoco presente nella quasi totalità dei non addetti ai lavori. E costantemente alimentato, anche in tutto il materiale propagandistico destinato all’opinione pubblica.

L'appoggio incondizionato alle strategie della Big Pharma Merck non è nuovo , già nel 2006 a seguito della pubblicazione del libro
, «Death by Medicine», dei dottori Gary Null, Carolyn Dean, Martin Feldman, Deborah Rasio e Dorothy Smith, emersero dei dubbi piu' che leggittimi sul Vioxx

Per «reazioni avverse ai farmaci» muoiono 106 mila americani l’anno.

Per «errori medici o diagnostici», 98 mila.
Per «piaghe da decubito», 115 mila.
Per infezioni ospedaliere, 88 mila.
Per «procedure non necessarie», 37.136.
A seguito di operazioni chirurgiche, 32 mila morti.
Il numero di «malati esterni» agli ospedali che muoiono è di 199 mila.

Ben 108.800 muoiono per «malnutrizione» di tipo iatrogeno, ossia per alimentazioni ordinate dai medici.
Nel complesso, secondo i dottori sopra citati, la medicina tecnologica, la farmacologia industriale e la chirurgia esagerata ammazzano, ogni anno, 783.936 americani.

Un solo farmaco della Merck, il Vioxx (anti-dolorifico ampiamente usato contro le artriti e dolori mestruali) ha sterminato tra 60 e 130 mila persone.
Dicesi 783.936.


Ma anche in questo caso il professore non ha esitato a schierarsi affianco della Big Pharma e dichiarò «Allunga la durata della vita».


Miti consigli.




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